Palazzo dei Pensieri

Palazzo dei Pensieri è il trampolino di lancio per me ad esprimermi. Da parecchio tempo cercavo un modo di esprimere le mie idee. Molte persone mi hanno consigliato di creare un blog e pubblicare i miei opinioni sui diversi argomenti e dare l’opportunità agli altri a commentare sui miei articoli. Se volete, potete criticarmi, potete corregermi o darmi qulasiasi suggerimento. Sarò molto più felice di avere i vostri opinioni. Spero di scrivere bene!

Tuesday, October 31, 2006

Il linguaggio di SMS

Al giorni d’oggi i giovanni preferiscono usare il linguaggio di SMS cio’e un linguaggio in cui uno può spedire i suoi sentimenti senza scrivere tanto. Questo linguaggio aitua le perosne a risparmiare il tempo e mandare velcoemente i messaggini. Se volete impararlo, potete leggere l’elenco sottoscritto.

Linguaggio SMS – Linguaggio standard
anke: anche
c sent: ci sentiamo
cmq: comunque
dm: domani
dp: dopo
dr: dire
dv 6: dove sei
dx: destra
frs: forse
ke: che
ki: chi
km: come
kn: con
ks: cosa
mmt+: mi manchi tantissimo
nm: numero
nn: non
prox: prossimo
qlk: qualche
qlks: qualcosa
qkl1: qualcuno
qnd: quando
qndi: quindi
qnt: quanto
qst: questo
rsp: rispondi
scs: scusa
sl: solo
smpr: sempre
sms: messaggio
sn: sono
spr: sapere
sx: sinistra
sxo: spero
t tel + trd: ti telefono + tardi
trnqui: tranquillo
trp: troppo
tvtb: ti voglio tanto bene
vlv: volevo
xché: perché
xciò: perciò
xh: per ora
xò: però
xsona: persona
xxx: tanti baci
-male: meno male
+ - x: più o meno per

Se sapete qualche altre parole del linguaggio SMS, perhcé non aiutatemi, eh?

Friday, October 27, 2006

ALCUNI FATTI SULL’INDIA



Ø India si chiama anche Bharat ed Hindustan.

Ø Il nome India si esprime la storia delle una delle prime civiltà del mondo. La storia che risale a 6000 avanti cristo con la civiltà di Mohenjodaro e harappa. Il nome è originato dal fiume 'Indus' che passa nel nord dell'India.

Ø L'India è una penisola circondata dal mare da tre parti e nel mord c'è la catena di montagne più alte del mondo. "Himalya" che nella lingua Hindi significa la casa della neve.

Ø Il Superficie dell’India è 3.287.263 kmq.

Ø India è diviso in 28 regioni.

Ø La capitale è Nuova Delhi.

Ø Forma di governo dell’India è repubblica federale .

Ø Il denaro è Rupia indiana (100 paise).

Ø La lingua nazionale è Hindi.

Ø La lingua ufficale è Hindi ed inglese.

Ø Rispetto all'Italia l'India è avanti di 4 ore e mezzo, differenza che si riduce a 3 ore e mezzo e quando in Italia è in vigore l’ora legale.

Ø La popolazione è più di un bilione.

Ø La densità è 322 ab./kmq.

Ø La religione principale è l'Induismo che sopratutto non è una religione, è una filosofia di vita che ci insegna di vivere senza violenza in un mondo di pace. Le altre religioni sono :- Islam, Sikh, Cristiani, Budisti, Jainisti ecc.

Ø La composizione della popolazione indiana - Induisti 81,5 %, musulmani sunniti 9 %, musulmani sciiti 3 %, sikh 1,8 %, protestanti 1,1 %, cattolici 1,1 %, buddisti 0,8 %, giainisti 0,4 %, altri 1,3 % .È chiaro che India è un paese con le credenti di diversi relegione che vivono con la pace e frattelanza.

Ø Se si parla della religione non si può ignorare le caste che avevano più signficato tanti anni fa che oggi. Furono basate dal lavoro che uno faceva, i preti dei templi "Brahmini" che sono i risponsabili di tutte le attività religiose e le cerimonie importanti della vita cio'è battesimo, matrimonio e la morte. Poi "Kshatriya" che furono i guarieri o soldati. "Vaishya" i commercianti e poi "Shudra" che furono intoccabili e facevano le pulizie. Non sarò sincero se dico che queste caste non esistono ancora, ma è vero che non sono così forti come prima.

Ø Il Gange, il Brahmaputra e l’Indo sono i principali fiumi.

Ø Il fiume "Gange" che è un sorso di vita indiana, è così sacra e rispettosa che diciamo "Madre gange". Dopo la morte quando bruciano il corpo, il cenere lo offriamo a Gange con la credenza che il fiume porta l'anima al paradiso.

Ø In India esistono circa 200 aree protette dedicate alla tutela della flora e della fauna.

Ø L’India ha 5000 km di coste, gran parte delle quali non ancora contaminate dal turismo di massa.

Ø Le spiagge più famose si trovano nello Stato di Goa, ma ce ne sono anche negli Stati di Kerala, Karnataka, Maharasthra e Gujrat, nel Tamil Nadu e nell’Orissa.
Ø Volete avere delle informazione sulla ferrovia indiana? Perché non premete il sottoscirtto link?
http://www.indianrail.gov.in/

Ø Il clima varia da regione a regione. Esistono comunque tre stagioni principali: l'inverno, da novembre a marzo; l'estate, da aprile a giugno; il monsone, da luglio a settembre-ottobre.

Ø La Festa della Repubblica cade 26 gennaio.

Ø Invece la Festa dell’Indipendenza cade 15 agosto.

Ø L'oceano indiano ha preso il nome suo da questo paese.

Ø Taj – Mahal, una delle meraviglie del mondo ed un monumento dedicato all'amore vero, è il monumento più famoso dell’India.

Ø Ci sono 18 lingue ufficiale con le scritture diverse e più di 1600 dialetti che si cambiano dopo ogni 50 km. di distanza.


Con un paese di tanta diversità e diverse stagioni, non è giusto dirlo solo una nazione, è proprio un continente dove incredibilmente vivono insieme con la pace le persone di con diveri relegioni, caste, culture, tradizione, cibi, vestiti, danze ecc. Dio benedica il mio paese!

Saturday, October 21, 2006

DIWALI - LA FESTA DI LUCE


Oggi è la festa più grande degli indù: Deepawali o Diwali. Benché sia una festa degli indù ma anche le credenti di altri relegioni la celebrano con la felicità. Deepawali significa “Fila di luce”. Il dio Ram ritornò ad Ayodhya, la sua città, dopo aver trascorso 14 anni in esilio e dopo aver sconfitto Ravana, il diavolo, e le sue truppe. Il ritorno di Rama fu grandemente festeggiato dalla gente di Ayodhya. La gente esprimarono la sua felicità illuminando la sua casa. Ecco perché si chiama “Diwali”, festa di luce. La gente celebra questa festa accedendo lampade per testimonare la vittoria del bene sul male.

C’è anche un legame tra Diwali e clima perché porta la stagione dell’inverno. Porta con sé anche un cambiamento nei cibi, nel bere, vestire e altre abitudini della gente. Da questo giorno gli uomini d’affari cominciano a fare i conti. Questo giorno segna l’inizio dell’anno finanzario per i commercianti che lasciano a porta aperta perché Lakshmi, le dea della prosperità possa entrarvi a portare fortuna.Pasticcieri preparano i dolci diveri. I fruttivendoli ordinano i loro negozi in una maniera attrattiva. Le strade ed i mercati sono illuminati e affollati di persone.

La gente fa la mattina un bagno sacro, indossa abiti nuovi, pulise ed imbianca la casa. Le persone portano nuovi vestiti. Comprano pitture, giocattoli, tabelloni, calendari, utensili ecc. Sopratutto comprano dolci diveri. Le cose da mangiare più famose oltre che i dolci sono khil, khilone e batasche. Le persone distribuiscono i dolci ai vicini ed agli amici. Con il passare del tempo le persone stanno cominciando a regalare non solo i dolci ma anche cioccolatini e frutta secca come anacardi, mandorle, uva secca ecc. È una festa allegra, amata sopratutto dai bambini che aspettano ansiosamente il momento degli spettacolari fuochi d’artificio.

È una festa delle felicità ma con il passare del tempo ha preso alcune abitudini brutte come:

- La gente ne approfitta per bere,
- Gli uomini la considerano un’occasione per giocare d’azzardo e
- La gente spende un sacco di soldi per comprare i fuochi d’artificio.

So che de gustibus. So che sui gusti non si discute ma i petardi sono molto pericolosi. Molti bambini si fanno male a causa di essi. Non passa un Diwali senza un’incidente. Anche i fuochi d’aritificio sono dannosi per la natura. Aumentano non solo inquinamento dell’aria ma anche il rumore. Sopratutto, dobbiamo pensare ai bambini che li preparano. Generalmente, non hanno più di 15 anni. Secondo me, dobbiamo dire addio per sempre ai petardi.
Se noi indiani la consideriamo una festa buona, dobbiamo rimanere lontano/distnate, dobbiamo tenere a distanzia le cattive abitudini soprascritte. Come noi rimuoviamo l’oscurità illuimnando la casa dalle candele, dobbiamo provare a rimuovere la nostra ignoranza con la conoscenza. Sostengo che il significato interiore di Diwali sia quello del viaggio dell’uomo dal buio alla luce. BUON DIWALI A TUTTI !

Thursday, October 19, 2006

IL POSTINO


“Il Postino” è un film bello, commovente e poetico. Il film è sulla relazione tra Pable Neruda, un poeta e vincitore del premio nobel ed un postino, Marco, che distribuisce la posta a lui. Un giorno Marco ha letto un avviso di un lavoro temporaneo da postino. Era disoccupato, quindi l’ha accetato. Ma per sua grande meraviglia, doveva consegnare le lettere solo della un grosso papavero, sì della Neruda. Era felice perché in fondo anche lui era un poeta.

Neruda cercava solitudine e pace su un’isola dell’Italia. Marco ce l’ha messa tutta. Ha fatto tutto il possibile per attirare l’attenzione del poeta. Mano a mano, Neruda ha cominciato a condividere la conversazione e la filosofia con lui.

Un giorno, Marco ha visto una belissima ragazza che si chiamava Beatrice Russo. Si è inamorato di lei, ma non sapeva come conquistarla. Così ha chiesto Neruda di aiutarlo srcivendo una poesia su Beatrice. Ma lui gli ha risposto di no. Gli ha detto che per un poeta la fonte d’ispirazione deve esser davanti a lui. Siccome non aveva mai visto Beatrice, si è rifutato. Marco aveva un diavolo per capello.

Ma dopo alcuni giorni, qunado lo ha incontrato, gli ha chiesto di portarlo al bar di Beatrice, Marco era felice come al pasqua. Al bar Neruda gli ha dato un libro con il suo autograo. Marco con l’aiuto di una poesia di Neruda ha conquistato Beatrice. Il giorno del suo matrimonio il grande poeta ha annunciato che dopo alcuni giorni sarebbe ritornato in Cile. Marco era deluso perché stava per perdere il suo amico ma intanto aveva già scoperto il suo dono di scrivere le poesie. Marco si è trasformato.

Un giorno la famiglia di Marco ha letto un brano sul giornale su Neruda. Era una sua intervista. Diceva che gli italiani sono più gentili degli altri ed altre sue esperienze. Ma dopo non aver trovato niente su Marco, i suoi erano delusi. Gli hanno detto che il poeta era straricco e che l’aveva dimenticato. Ma Marco non era convinto.

Un giorno ha ricevuto una lettera da Neruda. Era contento. Ma dopo averLa letta, era deluso perché non c’era neanche una parola per lui. Effettivamente, il segretario del poeta gli ha chiesto di mandargli alcune cose che aveva lasciato a casa mentre traslocava.

Marco, dopo averle mandate, ha cominciato a preparare il materiale per l’incontro successivo con Neruda. Beatrice era incinta. Così, Marco ha deciso di chimare il suo figlio Pablino. Dopo 5-6 anni Neruda è venuto dal Cile a casa di Marco ma è gia morto.

Ci sono due cose che mi hanno colpito –

1) Gli attori principali del film parlavano lentamente. Così era un film facile da capire anche per le persone che non possono capire i film italiani dicendo che gli attori italiani parlano così velocemente che non possnon capire meglio il film.
2) Mi è piaciuti molto Massimo Troisi, che faceva il ruolo del postino. Lui aveva un stile affascinante non solo a dire i dialoghi ma anche di dire tutto senza parlate, senza aprire la bocca.

Nella mia lista del migliori film italiani, “Il Postino”, sicuramente , ha trovato un posizione nella mia top-3.

Questo film mi ha fatto capire che per la propria crescita individuale è essenziale l’apertura verso gli aspetti nuovi della vita. Credo che questo sia l’idea centrale del film. Cosa ne pensate voi di questo film?

Tuesday, October 17, 2006

LA MIA FAMIGLIA- L’ANNO SCORSO E ADESSO

L’anno scorso, mio padre lavorava nel dipartimento che faceva affari con l’ammissione degli studenti stranieri. Adesso, invece lavora nel dipartimento che fa affari con l’amissione degli studenti indiani. Il lavoro di mia madre non e cambiato. Aiuta la famiglia in ogni cosa possibile. Non esito a dire che “LA MIA MAMMA, LA MIA DEA!”.

L’anno scorso, le mie sorelle prendevano in giro le loro insegnanti di computer all’istituto di computer ed adesso mi prendevano in giro. Come? Aspetto sempre il mio turno sul computer così che posso vedere i film, ma loro lavorano e praticano sempre sul computer. Che peccato!

L’anno scorso, mio fratello studiava la lingua Urdu, ma adesso frequenta un corso di lingua portoghese.L’anno scorso, studiavo la lingua italiana. Anche adesso studio questa lingua e spero che la studierò anche l’anno prossima.

L’anno scorso, litigavo con mio fratello e con le mie sorelle per il telecoando della televisione. Due mesi fa mio padre ha comprato un computer. Così adesso litigo con i miei per il mouse del computer.ha..ha…ha…..

Insomma, qualunque cosa è accaduta è accaduta per il bene. Una cosa che non è cambiata è l’amore e l’affetto.

DIO BENEDICA LA MIA FAMIGLIA!!!!

Thursday, October 12, 2006

IL PAVONE – L’UCCELLE NAZIONALE DELL’INDIA


L’uccello nazionale dell’Inida è ll pavone. È un ucello belissimo. Viene considerato anche un uccello orgolioso. Ho trovato anche un verbo italiano che mostra il carattere de questo uccello – pavoneggiarsi. Ha un lungo dollo di colore blu e penne motlo belle con diversi colori. Ma la femmina del pavone ha penne corte. Generalmente, il colore del pavone è blu ma ci sono di pavoni bianchi che uno può vedere nella foresta dell’Assam, un ragione dell’India.

Perché un pavone balla?
Benché il pavone sia un uccello timido balla, principalemten, per attirare la femmina. Balla anche dopo aver guardato le nubi di pioggia.

Alcuni fatti relativamente al pavone –

1. Alessandria, era così affascinata dai pavoni che ho portato motli pavoni dall’India in Grecia.

2. Il trono del re dell’India, Shahjahan, si chiamava “Il Trono del Pavone”. Quel tesoro favoloso è stato portato il Iran da Nadir Shah.

3. C’era una volta, c’era un re in India che si chiamava Ashoka. Vietò in assoluto l’uccissione del pavone dopo la Guerra famosa di Kalinga.